La dermatoscopia digitale consente una diagnosi precoce dei melanomi in modo semplice e sicuro
Prevenire i melanomi, i tumori della pelle, in modo semplice e sicuro è una delle conquiste della medicina degli ultimi anni: grazie alla videodermatoscopia digitale, è possibile riconoscere i melanomi nelle fasi più precoci in modo sicuro e non invasivo.
COME FUNZIONA LA DERMATOSCOPIA DIGITALE
Se il primo passo per prevenire la comparsa dei melanomi consiste nel proteggere la pelle dai raggi solari e non esporsi nelle ore più calde, altrettanto importante è la fase di controllo e di mappatura dei nei esistenti.
“La videodermatoscopia digitale permette di acquisire immagini a diversi ingrandimenti e di archiviarle per poter effettuare un controllo a distanza di tempo. – spiega il Dott. Massimo Ceva – Le immagini possono essere ingrandite da un minimo di 10 ad un massimo di 100 volte per consentire allo specialista di visualizzare non solo la struttura del neo, ma anche quella delle altre componenti cutanee e vascolari circostanti”.

Con gli ultimi macchinari disponibili si ottengono scansioni così precise da discriminare ai futuri controlli delle discrepanze di 0,01 mm, rendendo così visibile un’evoluzione della lesione cutanea che altrimenti necessiterebbe di mesi, se non anni, per essere apprezzabile ad un occhio nudo, seppur esperto.
NEI BENIGNI E MELANOMI
“ Una volta effettuato lo screening, si aprono diverse strade: – spiega il Dott. Ceva – se non è emerso nulla di particolare consiglio al paziente un controllo periodico ( 6-12 mesi); se uno o più nei devono essere tenuti sotto controllo, suggerisco al paziente di ritornare dopo un paio di mesi per un controllo e un’eventuale rimozione di quello/i a rischio.
Nei casi più gravi, o sospetti, suggerisco al paziente di rivolgersi all’oncologo per un’indagine più approfondita. Per fortuna, mi è successo raramente di trovarmi in questa situazione e sono sicuro che, attraverso la videodermatoscopia, sia più facile diagnosticare in tempo i tumori della pelle”.
I PARAMETRI DA TENERE MONITORATI
La videodermatoscopia digitale è uno strumento utilissimo per mappare i nei, perché consente di evidenziare subito eventuali anomalie e di monitorare nel tempo alcuni parametri ritenuti cruciali nello sviluppo dei melanomi.
Nella diagnosi precoce è fondamentale anche il ruolo svolto dai pazienti nell’auto diagnosi. Il medico non è presente 365 giorni all’anno con il singolo paziente, anche se con la dermatoscopia digitale si ottiene un’immagine del neo nitida e precisa che si potrà confrontare al controllo successivo, perciò è importante osservare la cute e prestare attenzione ad alcuni “campanelli d’allarme”:
- Asimmetrie: il neo ha una forma irregolare o presenta delle lesioni sulla superficie
- Bordi: se appaiono frastagliati e irregolari vanno tenuti sotto controllo
- Colore: non vanno sottovalutati cambiamenti di colore, soprattutto se il neo è molto scuro o presenta delle variazioni in rosso, nero o bianco
- Dimensione: variazioni nella dimensione sono dei campanelli d’allarme
- Evoluzione: rivolgersi allo specialista se il neo è cambiato, è in rilievo o sanguina spontaneamente.
ALTRI IMPIEGHI DELLA DERMATOSCOPIA DIGITALE

In realtà questa tecnologia può essere impiegata anche per altre analisi. Infatti, durante la visita si possono esaminare anche capelli, unghie e peli e problematiche legate al microcircolo. Lo specialista ha così un quadro più completo del paziente e può offrirgli una diagnosi completa e mirata alla risoluzione del/i problema/i.
Per maggior informazioni sulla mappatura digitale dei nei, vi invitiamo a vedere questo video
Altre informazioni sui melanomi potete trovarle sul sito dello IEO